Come fotografare il tuo bambino e ottenere splendide stampe

Quando si diventa genitori nasce incontenibile la voglia di fotografare il proprio bambino, ma ottenere buoni scatti è tutt’altro che semplice. Soprattutto se il soggetto è in continuo movimento. Vediamo dunque qualche semplice consiglio per realizzare buone foto ai propri piccoli (e trasformarle in stampe da appendere per casa).

Il primo passo da fare è mettere il bambino a proprio agio di fronte alla macchina fotografica, in modo particolare se si utilizza una reflex, macchina abbastanza vistosa. La cosa migliore da fare è giocare un pò con lui, facendogli usare la macchina fotografica e spiegandogli a cosa serve. Una volta che l’oggetto misterioso sarà entrato nelle sue grazie, il primo ostacolo è superato.

Quando il bimbo si trova proprio agio ecco che si può iniziare a scattare, ma non prima di aver deciso come catturare la sua attenzione. Per avere l’attenzione del bimbo si consiglia di creare del silenzio intorno a voi, in maniera tale che senta solo i vostri richiami. Meglio non usare giochi o dolcetti vari, in quanto potrebbe alzarsi per prenderli abbandonando di conseguenza la zona di scatto.

Un accorgimento tecnico molto importante è l’altezza dalla quale si scatta. La cosa migliore è porsi all’altezza del bambino: preparatevi a sedervi, o addirittura a sdraiarvi a terra. Fate qualche prova, e vedrete che le prospettive ottenute dal basso vi sorprenderanno.

Nelle foto ai bimbi, il dettaglio più importante è sicuramente la loro espressione. Ma catturare un fantastico sorriso, piuttosto che una bellissima espressione di stupore, non è semplicissimo. La legge dei numeri in questo vi verrà in aiuto: scattare tante foto infatti può aiutare, in quanto da un numero elevato di scatti sarà più probabile ottenere espressioni interessanti e quindi file buoni da salvare per le proprie stampe.

Ci vuole sicuramente un po’ di pazienza, non lo mettiamo in dubbio. Ma il risultato vi sorprenderà. Soprattutto quando quelle immagini le tradurrete in stampe, magari su tela o a mo’ di poster.